Si parte ovviamente dalle Cheerleaders, molto più di un semplice contorno coreografico ad un evento sportivo, esse rappresentano la faccia più pulita e spensierata della tifoseria. Le loro coreografie ed acrobazie, andando a riempire i tempi inattivi della partita, possono rappresentare un ideale un filo di congiunzione tra le varie fasi del match rendendo così più piacevole l’evento anche a quella fascia di pubblico più sensibile alle attività di entarteinment come donne e bambini.
Abbiamo ideato un nuovo servizio non pubblicitario per l’Italia da fruire principalmente in ambito sportivo quali giochi di squadra indoor e outdoor – ci racconta Stefano Cocconcelli, esperto di comunicazione e ideatore di questo servizio – in due parole forniamo e gestiamo un servizio completo di cheerleaders e mascotte aggiungendo un’elevata componente digitale.
Tanti sono i partner di questo nuovo servizio, abbiamo contattato leader di settore quali PUPAZZIA, azienda leader nel settore che realizza il costume della mascotte e le divise per cheerleaders ( loro le mascotte di EXPO 2015) poi lo studio MAZZONI MEDIAMUSIC per la produzione dei cori e le musiche da esibizione delle cheerleaders e poi ci sono i coreografi pronti a realizzare originali coreografie e i casting
Non vediamo le cheerleaders solo come ragazze pompon, – continua Stefano Cocconcelli – ci sono le atlete che svolgono audaci volteggi nell’aria, ci sono le ballerine che raccoglieranno gli sguardi delle telecamere prima delle partite, ma attenzione, nel team ci saranno anche dei ragazzi, i cosiddetti “cheerboys” che hanno il compito di sostenere le ragazze al termine del volteggio, e stiamo pensando di creare anche una squadra di soli uomini; tutti abbiamo negli occhi le immagini dello splendido film di Stephen Daldry; Billy Eliott.
Con oltre 1 milione e mezzo di partecipanti (esclusi i milioni di atleti delle scuole e dei college), il cheerleading è uno degli sport più praticati negli Stati Uniti ed è a tutti gli effetti uno sport nazionale; un dato interessante è che in Italia, ad oggi si contano già 15.000 atleti su oltre 600 società sportive iscritte.