Quag è un social network “made in Italy”, un progetto in versione beta creato da Luca Giorcelli e lanciato nel marzo 2013.
Realizzato in appena sette mesi da un gruppo di dodici programmatori, il nome della piattaforma sociale italiana nasce dalla fusione dei termini inglesi Query e Tag.
Quag si differenza dagli altri social network perché mette al primo posto gli interessi e le passioni degli utenti. I contatti, quindi, non nascono dal concetto di “amicizia” come su Facebook e Twitter, bensì dagli interessi in comune tra gli iscritti, dalle ricerche condivise, dalle discussioni e dagli argomenti trattati sulla piattaforma.
Inoltre, aspetto davvero interessante, il social network è stato equipaggiato con una potente tecnologia, chiamata Interest Graph, e con un algoritmo proprietario (Sbig). Interest Graph riconosce gli interessi dei quaggers in base alle azioni effettuate sul social network ed aiuta a creare nuove connessioni con gli altri utenti.
Luca Giorcelli, l’ideatore di Quag, spiega: “Il nostro algoritmo va oltre i tag o le categorie predefinite, lasciando liberi gli utenti di esprimere i propri interessi. Sbig miscela tre livelli di connessione: sinonimi, concetti correlati e iperonimie (relazioni semantiche tra due o più parole). Quindi è in grado di correlare termini quali “abbigliamento” e “camicia” oppure “futurismo” e “letteratura” ”.
Gli sviluppatori di Quag, inoltre, hanno sviluppato un social network che non lascia l’utente dopo aver eseguito una ricerca (come accade con Google e Bing) ma cerca di farlo interagire con una comunità e creare delle relazioni.
Gli sviluppatori hanno lanciato anche l’app per gli smartphone col sistema Android e iOS.
Quag, un social network ancora in versione beta, sembra promettere bene. Voi cosa ne pensate?